Di seguito le immagini satellitari di una delle zone maggiormente colpite in Europa dalle operazioni di geoingengneria clandestina. La fascia al largo delle coste Spagnole, Francesi/Corsica e dell’Italia del Nord/Sardegna!
Ricordo che per la formazione della condensa, anche se oramai con i nuovi motori è praticamente impossibile tale formazione, occorrono obbligatoriamente le seguenti condizioni, tutte assieme:
– Altitudine di almeno 8.000 metri;
– Temperatura al di sotto dei 40°
– Umidità oltre il 70%
A terra in questo periodo stiamo avendo temperature sui 30°. Quindi che sia inverno o estate poco conta, queste scie, che il regime chiama condensa, si formano in ogni dove, a qualunque latitudine, tutti i giorni dell’anno.
Su Trieste da diverse settimane le operazioni di spraying sono calate moltissimo, ogni tanto si vede qualche velivolo con scia più o meno persistente.
Di seguito le immagini satellitari di ieri!
Hai ancora il coraggio di chiamarla condensa? Da notare che la formazione di queste scie è in zone dove le temperature a terra sono molto alte rispetto al resto d’Europa!
Ecco un video da Porto Torres
Fonte: disquisendo
Guarda anche:
- E se vi dicessimo che anche Il Sole 24 Ore già nel 2009 parlava di scie chimiche?
- Cambiamenti CLIMATICI? No, e’ l’uomo che gioca a fare Dio
Se non ci trovate nei social, cercateci da qui 😉 e mettetelo nei preferiti del vostro Browser

CONTINUA A LEGGERE >>
_______________________________________________________________________
Iscriviti alla Newsletter di Sapere è un Dovere